cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici e sinistri: come gestire l’aumento della domanda di protezione

Il legame tra cambiamenti climatici e assicurazioni

Il clima sta cambiando. Eventi estremi come alluvioni, terremoti e grandinate sono più frequenti e richiedono maggiore protezione. Per famiglie e imprese, avere una polizza che includa la copertura per catastrofi naturali non è quindi più una scelta “esagerata”, ma molto previdente (e intelligente). Nel 2023, in Italia, i danni legati a eventi catastrofali hanno superato i 16 miliardi di euro*. La crescente domanda di protezione porta il mercato assicurativo a rivedere le sue strategie, spingendo verso polizze più complete e servizi innovativi per tutelare i clienti.

Polizze cat nat (catastrofi naturali) obbligatorie: cosa cambia con il nuovo decreto

Da marzo 2025 (inizialmente previsto da gennaio), scatta l’obbligo per le imprese, escluse quelle agricole, di assicurarsi per proteggersi da danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Le nuove regole mirano a responsabilizzare le aziende, incentivandole a proteggere il proprio patrimonio con strumenti adeguati. Ad oggi, non è previsto un obbligo per i privati ma, alla luce dello scenario, aumenta la consapevolezza di protezione anche da parte dei cittadini e, di conseguenza, la domanda di polizze RC Auto e Rami Elementari che contemplano la copertura di rischi legati a catastrofi naturali.

Come le compagnie assicurative si stanno adattando

Per affrontare questa trasformazione, le compagnie stanno lavorando su nuovi strumenti e approcci. Le priorità includono:

  • sviluppare polizze su misura per i rischi climatici più comuni;
  • offrire servizi di emergenza e supporto rapido per i sinistri legati agli eventi catastrofali;
  • integrare tecnologie avanzate come AI Generativa e Machine Learning per analizzare i dati e migliorare la gestione delle richieste;
  • utilizzare l’IoT per acquisire, attraverso dispositivi connessi, dati che consentono di monitorare alcuni fenomeni e prevenire danni.

Gestire i sinistri cat nat: il ruolo dell’outsourcing

Ogni evento atmosferico di grande portata genera un’ondata di sinistri e, quindi, di richieste di risarcimento. Per le compagnie assicurative, gestire volumi alti di sinistri, concentrati in un breve lasso di tempo, può essere una sfida. In questi casi, affidarsi a un partner esterno per l’outsourcing della gestione dei sinistri è una scelta strategica. Le società partner del Gruppo De Pasquale, grazie all’esperienza maturata, sono in grado di supportare le compagnie in situazioni critiche, come:

  • gestire picchi di richieste legati a eventi atmosferici improvvisi;
  • offrire competenze specializzate nella gestione dei sinistr, anche più complessi;
  • garantire velocità di risposta e attenzione agli assicurati

Un servizio, quindi, che permette alle compagnie di mantenere un rapporto costante e di qualità con gli assicurati, di far fronte a picchi di attività, anche in caso di situazioni più critiche.

Il cambiamento climatico sta cambiando il panorama assicurativo, è evidente. Le società partner del Gruppo De Pasquale, con anni di esperienza nella gestione dei sinistri, sono pronte a supportare le compagnie nell’affrontare queste nuove sfide.

Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a gestire i sinistri cat nat con un approccio efficace e attento all’assicurato.

 

 

Fonte:Insurzine

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Come il customer service outsourcing migliora la fidelizzazione e rafforza la reputazione aziendale

Fidelizzazione e reputazione aziendale: due sfide da vincere

Fidelizzare i clienti e costruire una solida reputazione aziendale sono due obiettivi importanti per ogni impresa, soprattutto di questi tempi: il mercato è molto competitivo, non è un mistero. Ma come raggiungerli quando le aspettative dei clienti continuano a crescere? Il customer service è uno dei punti di contatto più influenti e (spoiler!) scegliere di affidarlo a un partner specializzato attraverso l’outsourcing può fare la differenza.

Customer service outsourcing: che cos’è e perché funziona

Gestire in outsourcing il customer service significa esternalizzare la gestione delle relazioni con i clienti a un team dedicato e altamente qualificato, capace di garantire risposte rapide e soluzioni efficaci. Questa scelta consente alle aziende di ottimizzare le risorse, migliorare i processi e la customer experience, aumentando la competitività e il business. Grazie alla tecnologia avanzata e a professionisti specializzati, che lavorano sull’insostituibile “fattore umano”, l’outsourcing offre soluzioni scalabili, capaci di adattarsi alle esigenze di ogni settore. Inoltre, garantisce standard elevati di qualità, monitoraggio continuo e un approccio personalizzato.

Impatto del customer service sulla fidelizzazione dei clienti

Un cliente soddisfatto è un cliente fedele. Un servizio clienti che risponde prontamente ascolta con empatia e risolve i problemi velocemente e crea un legame duraturo con i consumatori.
Nell’outsourcing le aziende possono trovare un valido alleato per:

  • offrire assistenza 24/7, eliminando, o comunque riducendo, i tempi di attesa nei periodi di picco;
  • adottare strumenti di analisi avanzati per comprendere meglio le esigenze dei clienti;
  • personalizzare ogni interazione, trasformando un semplice contatto in un’esperienza memorabile.

Customer service e miglioramento della reputazione aziendale

Un customer service eccellente è un biglietto da visita per ogni azienda: sembra banale, ma è così. Quando i clienti si sentono ascoltati e supportati, lo condividono: una recensione positiva, un post sui social o un semplice passaparola possono amplificare l’immagine del brand.
Affidarsi a un servizio esternalizzato significa garantire:

  • professionalità costante in ogni interazione;
  • rispetto degli standard di qualità, senza sovraccaricare le risorse interne;
  • feedback continuo per migliorare i processi aziendali;

Un partner esperto, come Gruppo De Pasquale, integra queste competenze con tecnologie all’avanguardia, trasformando ogni contatto in un’opportunità per consolidare la reputazione aziendale.

Scegliere il partner giusto: la chiave del successo

Non tutti i servizi di outsourcing sono uguali. La scelta del partner determina il successo dell’intera operazione. Ecco alcuni criteri che dovresti considerare:

  • esperienza settoriale: il partner deve conoscere le dinamiche del tuo mercato;
  • flessibilità operativa: capacità di adattarsi rapidamente alle tue esigenze;
  • tecnologia avanzata: strumenti per monitorare KPI, raccogliere feedback e;analizzare dati;
  • approccio personalizzato: soluzioni su misura per la tua azienda.

Insomma, esternalizzare il customer service non significa delegare, ma collaborare con un partner strategico per raggiungere obiettivi ambiziosi. La fidelizzazione dei clienti e il miglioramento della reputazione aziendale non sono più sfide insormontabili, ma traguardi raggiungibili con il giusto supporto.

Vuoi scoprire come il customer service outsourcing può trasformare la tua azienda?
Contatta Gruppo De Pasquale per una consulenza personalizzata.

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Customer Care

Il ruolo dell’AI nel customer care in outsourcing: come migliorare l’esperienza cliente senza perdere il tocco umano

Il ruolo dell’AI nel customer care in outsourcing: come migliorare l’esperienza cliente senza perdere il tocco umano

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) ha trasformato radicalmente il customer care, offrendo alle aziende nuove opportunità per automatizzare i processi, migliorare l’efficienza e personalizzare il servizio clienti. Tuttavia, una delle principali sfide rimane preservare lo human touch nelle interazioni con i clienti, fattore chiave per garantire soddisfazione e fidelizzazione.

Sebbene l’AI permetta di gestire con maggiore efficienza compiti ripetitivi e fornire risposte rapide, le interazioni umane sono essenziali in situazioni complesse o che richiedono empatia. Secondo una ricerca di PwCil 75% dei consumatori predilige le interazioni umane nel servizio clienti, soprattutto quando si tratta di problematiche delicate o complesse. Per questo motivo, le aziende devono trovare un equilibrio tra automazione e interazione umana per garantire un’esperienza cliente positiva.

L’AI come supporto e non in sostituzione all’umano

In questo contesto, l’AI non sostituisce gli operatori umani, piuttosto fornisce loro strumenti per migliorare la qualità del servizio. Ad esempio, l’uso di strumenti di machine learning e analisi predittiva consente di fornire suggerimenti in tempo reale agli operatori, migliorando la capacità di risolvere problemi in tempi rapidi e fornendo soluzioni esaustive e personalizzate. Uno studio di Salesforce ha rilevato che l’AI può ridurre i tempi di risposta del 70%, migliorando al contempo la soddisfazione del cliente.

Personalizzazione e omnichannel grazie all’AI

L’AI permette anche di creare esperienze omnicanale fluide, garantendo che i clienti possano passare senza problemi da un canale all’altro (chat, email, telefono) senza dover ripetere informazioni. Secondo McKinsey , le aziende che implementano soluzioni omnicanale integrano un miglioramento del 10-15% nella soddisfazione del cliente.

L’AI permette anche di creare esperienze omnicanale fluide, ossia consentendo ai clienti di passare senza problemi da un canale all’altro (chat, email, telefono) senza dover fornire nuovamente informazioni o ripetere attività. Secondo McKinsey, le aziende che implementano soluzioni omnicanale realizzano un miglioramento del 10-15% nella soddisfazione del cliente.

Sfide e criticità dell’AI nel customer care

Nonostante i vantaggi derivanti dall’adozione di soluzioni AI, le aziende devono affrontare la sfida di conquistare la fiducia del cliente. Un sondaggio condotto da Gartner rivela che il 63% dei clienti si sente meno coinvolto quando interagisce solo con chatbot o sistemi AI, evidenziando la necessità di mantenere aperti i canali di interazione umana nei servizi di customer care.

Gruppo De Pasquale: innovazione digitale senza perdere il tocco umano

Il Gruppo De Pasquale, punto di riferimento nel settore dell’outsourcing da oltre 40 anni, si distingue da sempre per un approccio valoriale incentrato sulla capacità di risolvere problematiche e rispondere alle esigenze di player noti sul mercato. Offre servizi mirati e customizzati, che mixano soluzioni tecnologiche avanzate ed alta expertise e specializzazione degli operatori. Nelle attività di customer care per i tanti clienti gestiti, il Gruppo, grazie alle sinergie tra le sue società partner specializzate per industry, Sint, Winflow, PLF, Sanmarco Consulting e Come Stai, ha integrato strumenti di intelligenza artificiale, che migliorano i processi, ottimizzano le risorse e i tempi di risposta e aumentano l’efficienza operativa. Al contempo, l’intervento di operatori esperti e dotati di spiccate soft skill preserva le interazioni empatiche e personalizzate con gli utenti.

Grazie a tecnologie all’avanguardia, tra cui chatbot avanzati e sistemi di analisi del sentiment, le richieste più comuni degli utenti vengono gestite in modo digitale. Per le situazioni più complesse invece intervengono operatori umani, altamente qualificati, garantendo così un supporto completo e su misura. Questo approccio misto consente di mantenere elevata la soddisfazione dei clienti: secondo recenti ricerche, infatti, oltre l’80% dei clienti preferisce un’interazione umana per risolvere problematiche complesse.

La capacità di adattarsi ai rapidi cambiamenti dei trend di mercato e delle esigenze dei clienti, che contraddistingue da sempre il Gruppo De Pasquale, si riflette nell’offerta di servizi di customer care altamente personalizzati, che uniscono innovazione tecnologica e competenze specialistiche umane, per assicurare risposte rapide, mirate, efficaci ed esaustive.

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la formazione aziendale

La formazione aziendale: la chiave per affrontare le sfide del mercato

La formazione è una risposta eccellente a molti bisogni attuali e urgenti delle aziende. In un contesto socio-economico caratterizzato da scarsità di personale, elevato turn over e rapidi cambiamenti di mercato, investire nella formazione del personale è fondamentale.

I benefici della formazione per le aziende

  • Fidelizzazione e attrazione del personale: la formazione continua permette di fidelizzare i dipendenti attuali e attrarre nuovi talenti, in particolare i giovani. Questo è cruciale per mantenere un team motivato e competente
  • Aggiornamento delle competenze: è essenziale per mantenere aggiornate le competenze di chi è in azienda da tempo, garantendo che il personale sia sempre al passo con le ultime innovazioni e best practice del settore
  • Connessione tra generazioni: la formazione facilita la creazione di un ponte tra le diverse generazioni di lavoratori, promuovendo lo scambio di competenze tra junior e senior
  • Diffusione e scambio di conoscenze: un ambiente formativo stimola la diffusione di nuove competenze e il continuo scambio di conoscenze, elementi vitali per governare i cambiamenti

La strategia del Gruppo De Pasquale

Il Gruppo De Pasquale pone le persone e la loro crescita professionale al centro della sua strategia. Le società partner del Gruppo valorizzano le persone attraverso percorsi formativi strutturati, che includono e-learning, corsi in aula e apprendimento on the job. Questi percorsi sono costantemente aggiornati per rispondere ai bisogni specifici del personale e della clientela, garantendo un miglioramento continuo in linea con i cambiamenti del mercato.
 

Monitoraggio dei macro trend di mercato

Per garantire che la formazione sia sempre pertinente, il Gruppo De Pasquale monitora costantemente i macro trend di mercato, specialmente nei settori assicurativo, finanziario, GDO, media, e manufacturing.
 

Le tre transizioni epocali

Le aziende stanno affrontando tre principali transizioni epocali che impattano su prodotti, servizi e processi aziendali:
 
  • adeguamento ai principi ESG: l’adozione dei principi Environmental, Social, and Governance è ormai imprescindibile.
  • innovazione digitale: la digitalizzazione continua a trasformare le operazioni aziendali a tutti i livelli.
  • evoluzione demografica: un mercato del lavoro sempre più ristretto richiede il rafforzamento e l’aggiornamento delle competenze esistenti, oltre all’attrazione di giovani talenti.
 

La domanda di nuove competenze

Entro il 2030, si prevede che la domanda di competenze Green, che includono non solo aspetti ambientali ma anche nuovi modelli di governance e gestione dei processi, crescerà del 66% (*). Allo stesso tempo, la richiesta di competenze nell’uso dell’intelligenza artificiale è in rapido e costante incremento.
 

Conclusione

Il Gruppo De Pasquale, da oltre 40 anni, supporta con successo aziende note di grandi dimensioni nell’affrontare queste transizioni, attraverso l’offerta di servizi gestiti da personale altamente formato, dotato di competenze tecniche e tecnologiche e di soft skill, in linea con le esigenze e le dinamiche del mercato. Questo approccio al cliente non solo rende le imprese clienti più competitive, ma le aiuta a gestire i cambiamenti in modo più efficace e meno traumatico.

Investire nella formazione del personale non è solo una necessità, ma una strategia vincente per governare le sfide del mercato moderno e il Gruppo, da sempre attento alle dinamiche di mercato, fa di questo una chiave di successo della sua value proposition alla clientela.
Unisciti a noi e sviluppa costantemente le tue competenze in linea con le esigenze del merca! Contattaci QUI
(*) Fonte: Centro Studi Imprese Territorio di Artser
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LiveClaim: unisce human e technology

LiveClaim: unisce human e technology

L’innovazione digitale è il main topic in ogni contesto di mercato. Nessun player può esimersi dall’affrontare la necessità di rivedere i propri processi aziendali in ottica di miglior risposta al mercato, efficientamento e sostenibilità. L’uso di tecnologia avanzata offre un valido supporto in questo percorso. 

Nel Gruppo De Pasquale l’innovazione e la sostenibilità sono elementi insiti nel proprio sistema valoriale e nell’approccio pragmatico al cliente

I trend di mercato e le esigenze del cliente sono da sempre centrali nella strategia di evoluzione dell’offerta e di sviluppo business del Gruppo. In tal modo, il Gruppo, attraverso le sue società partners, riesce a offrire alti livelli di servizio, grazie al mix di know-how consolidato, expertise specialistiche e tecnologia.

L’importanza della specializzazione per offrire al cliente servizi performanti

Al mercato assicurativo, il Gruppo, attraverso la società partner Sint, specializzata in Advanced Outsourcing, offre servizi altamente performanti. Grazie allo studio dell’esigenze del mercato, alle competenze specialistiche di processo, tecnologiche e soft skill, e all’uso di tecnologia avanzata, Sint ha sviluppato LiveClaim.

LiveClaim by Sint: premiato per il miglior servizio di Customer Engagement & Claims Management

Un prestigioso riconoscimento, ricevuto lo scorso giugno durante l’evento Beyond Claims & Customer Centricity di Italian Insurtech Association, che conferma Sint come punto di riferimento per il settore assicurativo.

LiveClaim offre un’esperienza full digital e real time, con un approccio customer-centric che combina competenze specialistiche di processo e tecnologie all’avanguardia, (video interazione, RPA, blockchain e Artificial Intelligence) per garantire un servizio modulare e chiavi in mano alle compagnie assicurative.

Un servizio innovativo per la gestione dei sinistri: LiveClaim

Il sinistro è gestito face to face, grazie alla video interazione tra un operatore esperto e l’assicurato, in pochi minuti, con vantaggi significativi per la compagnia e l’assicurato: tempi di apertura ridotti a meno di 30 minuti, recupero del 70% della documentazione nel corso della video interazione, almeno l’80% dei clienti soddisfatti”, dichiara Paolo Osvaldo Agnelli, CTO di Sint e del Gruppo.  

Se vuoi saperne di più vedi l’intervista completa QUI

 

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Tecnologia e valore dell’outsourcing

Il mercato dell’ outsourcing è in costante crescita. Sempre più aziende si rivolgono a chi è esperto nella gestione operativa di processi, anche core, non solo per ottimizzare tempi e risorse, ma anche per aver un valido supporto nello sviluppo business e nell’innovazione tecnologica.

La Tecnologia e il Valore dell’Outsourcing: una Sinergia per il Successo

L’innovazione tecnologica, specie quella abilitata dall’IA, ha comportato, e comporta, una rivoluzione senza precedenti in ogni settore merceologico. Ogni azienda vive la necessità di adottare nuove tecnologie al passo con i tempi e implementare modelli di gestione innovativi.

Nell’era della trasformazione digitale, dunque, la tecnologia non è solo un settore in rapida crescita ma una componente essenziale per il successo aziendale. Allo stesso tempo, l’outsourcing si presenta come una strategia cruciale per le imprese che cercano di rimanere competitive in un mercato globale sempre più complesso.

Ma cosa rende l’outsourcing così prezioso per le aziende e come la tecnologia ne amplifica i benefici?

Il Potere della Specializzazione

Una delle principali ragioni per cui le aziende ricorrono all’outsourcing è la possibilità di accedere a competenze specialistiche. In un mondo in cui l’innovazione tecnologica avanza a ritmi vertiginosi, mantenere un team interno aggiornato su tutte le nuove tecnologie richiede un effort non sempre sostenibile. L’outsourcing consente alle aziende di collaborare con esperti che dispongono di conoscenze avanzate e aggiornate, migliorando così la qualità e l’efficienza dei servizi offerti.

Ottimizzazione e non solo

L’ottimizzazione di processi, risorse e tempi è un forte incentivo al ricorso all’outsourcing.  Le aziende, grazie all’outsourcing, possono ottimizzare i loro investimenti in evoluzioni organizzative, infrastrutture tecnologiche, ricerca e sviluppo, marketing e sviluppo business, più in generale in innovazione.

Flessibilità e Scalabilità

La tecnologia è in continua evoluzione e le esigenze aziendali possono cambiare rapidamente. L’outsourcing offre una flessibilità difficile da ottenere internamente. Le aziende possono scalare facilmente le operazioni in base alle necessità, aggiungendo o riducendo risorse esterne senza doversi preoccupare dei vincoli contrattuali o dei costi fissi associati alla gestione di un grande team interno.

Focus sulle Strategie e sul Core business

L’outsourcer, dapprima visto come soggetto a cui delegare attività secondarie, ma necessarie, diviene partner strategico che consente alle aziende di ottimizzare risorse e tempi e sviluppare strategie mirate sul core business, migliorando la competitività e la qualità del loro prodotto o servizio principale. Questo approccio strategico consente una gestione più efficiente e un miglior utilizzo delle risorse interne.

Innovazione Continua

La tecnologia cambia costantemente e mantenere il passo con l’innovazione è fondamentale per la sopravvivenza e il successo aziendale. I fornitori di servizi di outsourcing sono spesso all’avanguardia nella loro area di competenza e possono fornire accesso a nuove tecnologie e metodologie prima che queste diventino mainstream. Questo vantaggio competitivo può essere decisivo in settori dove l’innovazione è la chiave per la crescita.

La scelta del giusto outsourcer: Gruppo De Pasquale

Le aziende devono prestare molto attenzione alla selezione dei partner di outsourcing; storicità di servizio, specializzazione, caratteristiche distintive e valore aggiunto della value proposition, alti standard di qualità, sono solo alcuni dei criteri selettivi a cui prestare cura per individuare il partner giusto, con il quale instaurare relazioni basate su fiducia e trasparenza.

Il Gruppo De Pasquale, tramite le società partners, Sint, Winflow e Sanmarco Consulting , vanta oltre 40 anni di storia e un portafoglio clienti rinomato e attivo in settori economici trainanti l’economia, con cui ha instaurato rapporti consolidati. Il turnover della clientela infatti registra un tasso tendente pressoché allo zero; la permanenza nel portafoglio si assesta in un range pari a 4-7 anni.

Nel Gruppo De Pasquale la tecnologia è un valore centrale della value proposition al cliente. In particolare, attraverso la società partner, Sanmarco Consulting, service tecnologico del Gruppo, siamo in grado di offrire servizi specialistici, personalizzati e ad alto valore aggiunto, che integrano competenze specialistiche, operatori adeguatamente formati e utilizzo di tecnologie altamente avanzate quali: Internet of Things, Blockchain, Robotic Process Automation (RPA), Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning (ML), Virtualizzazione, Big Data e
Analytics.

L’integrazione di queste tecnologie, grazie alla società partner Sanmarco Consulting, permette al Gruppo di offrire servizi più competitivi, scalabili e sicuri, adattandosi rapidamente alle esigenze dei clienti e dei mercati di riferimento.

Conclusioni

La sinergia tra tecnologia e outsourcing offre opportunità senza precedenti per le aziende moderne. Mentre la tecnologia continua a evolversi, l’outsourcing si afferma come una strategia da considerare per rimanere competitivi e innovativi. Con una gestione attenta e una selezione accurata dei partner, le imprese possono sfruttare appieno i benefici dell’outsourcing, ottimizzando risorse e tempi, migliorando l’efficienza e sviluppando e innovando il loro core business.

In un mondo in cui la capacità di adattarsi rapidamente alle nuove tecnologie e alle mutevoli esigenze del mercato è cruciale, l’outsourcing del Gruppo De Pasquale rappresenta una leva strategica per il successo aziendale.

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Mismatch competenze in Italia

Mismatch competenze in Italia: mancano circa 2,5 mln di lavoratori

L’attuale panorama lavorativo italiano è caratterizzato da incertezza geopolitica, ambientale, socio-economica; in crisi sono soprattutto le competenze e i talenti. 

Secondo Ipsoa, focalizzandoci sul territorio nazionale, mancano lavoratori qualificati e adeguatamente formati.

Mancano circa 2,5 mln di lavoratori. Nel 2023, a fronte delle buone performance nella domanda di lavoro delle imprese, sono poco meno di 2,5 milioni di unità le figure professionali che le imprese hanno fatto fatica a reperire.

Nel dettaglio, le imprese segnalano la mancanza di candidati per quasi 1,6 milioni delle ricerche più critiche. Mentre una preparazione non adeguata è la causa delle 685 mila posizioni che le aziende non riescono a coprire nel momento in cui si presenta l’esigenza. L’incapacità di affrontare questa sfida su più fronti, potrebbe portare l’Italia a carenze ancor più gravi in futuro.

Non manca il lavoro, ma il personale qualificato da impiegare

Sempre secondo Ipsoa, gli ultimi dati sulle assunzioni in Italia rendono ancor più chiara la necessità di ripensare al futuro del mercato del lavoro nel nostro Paese, concentrandosi in particolar modo su come affrontare la crisi delle competenze tecniche, per ridurre il divario tra offerta e domande di lavoro.

Secondo il Bollettino annuale 2023 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, le aziende oggi fanno fatica a trovare talenti specializzati. Questo è dovuto ad una carenza di competenze nei settori e nei comparti dove la domanda di manodopera è particolarmente elevata e sostenuta.

Carenza di competenze e quadro demografico preoccupante

Come evidenziato dagli studi di Ipsoa e da Il Sole 24 Ore, le competenze più richieste dalle aziende italiane si concentrano in alcuni settori chiave:

  • digitale: data scientist, digital marketing manager, cybersecurity specialist, sviluppatore software, esperto di web marketing
  • tecnico: ingegnere robotico, biomedico, meccatronico, specialista in energie rinnovabili
  • sanitario: medico specialista, infermiere, operatore socio-sanitario

A questo scenario si aggiunge un invecchiamento progressivo della popolazione e un calo della natalità. Secondo le stime di Randstad, l’Italia potrebbe perdere fino a 6 milioni di lavoratori entro il 2050. Un dato che rende ancora più allarmante la necessità di intervenire per colmare il mismatch di competenze in Italia.

Le cause e l’impatto della crisi

Le cause del mismatch tra competenze e domanda di lavoro in Italia sono molteplici e complesse. Tra le principali si annoverano:

  • mancanza di adeguamento del sistema formativo: l’offerta formativa non sempre è in linea con le esigenze del mercato del lavoro. Essa risulta spesso carente in termini di competenze tecniche e digitali
  • disorientamento dei giovani: molti giovani faticano a orientarsi nel panorama lavorativo e ad individuare le competenze più richieste dalle aziende
  • bassa mobilità geografica: la concentrazione di giovani nelle grandi città crea un divario di competenze nelle aree rurali
  • scarsa valorizzazione delle soft skills: oltre alle competenze tecniche, le aziende ricercano sempre più anche competenze trasversali, come la comunicazione, il problem solving e il lavoro in team.

Conseguenze e impatto del mismatch

Le conseguenze di questo fenomeno sono molteplici e impattano profondamente sulla coesione sociale e sullo sviluppo economico del Paese. Una su tutte è l’aumento della disoccupazione. La mancata corrispondenza tra competenze e richieste del mercato del lavoro potrebbe ostacolare l’inserimento del giovane lavoratore.

A seguire è l‘esclusione sociale: l’incapacità di trovare un lavoro adeguato potrebbe portare all’emarginazione sociale e all’aumento della povertà. Infine, il rallentamento della crescita economica: la carenza di manodopera qualificata finirebbe per frenare la crescita della produttività del mercato italiano.

Dunque, diviene importante ripensare al futuro del lavoro e affrontare la crisi delle competenze tecniche. Ma come?

Nell’attuale contesto lavorativo, attrarre e trattenere i talenti è diventato un imperativo per le aziende di tutte le dimensioni (leggi QUI il nostro approfondimento: “Attrarre Talenti per avere successo“). Per colmare questo divario e rimanere competitive, le imprese dovrebbero agire su più aspetti, tra questi:

  • creare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo: i dipendenti desiderano lavorare in un ambiente positivo e inclusivo dove si sentono valorizzati e rispettati.
  • offrire opportunità di sviluppo professionale: i lavoratori di oggi sono alla ricerca di opportunità per imparare e crescere professionalmente. Le aziende dovrebbero offrire ai propri dipendenti opportunità di formazione e sviluppo continuo.
  • promuovere un buon equilibrio tra vita privata e lavorativa: le aziende dovrebbero offrire politiche flessibili che permettano ai dipendenti di conciliare le esigenze lavorative con quelle personali, come orari di lavoro flessibili.

Un approccio strategico per il Gruppo De Pasquale: attrarre, valorizzare e trattenere i talenti

Per fronteggiare le sfide del mercato del lavoro, il Gruppo De Pasquale, attraverso le sue società partner, Sint, Winflow, Sanmarco Consulting e PLF,  adotta un approccio strategico articolato su diverse direttrici, tra cui:

  • investire nella formazione continua del personale, fondamentale per mantenere la competitività e vincere le sfide del mercato.
  • valorizzare le competenze trasversali: oltre alle competenze tecniche e tecnologiche, il Gruppo De Pasquale si impegna in azioni volte alla valorizzazione di soft skills e competenze trasversali dei propri collaboratori, tra cui,  comunicazione, orientamento al problem solving, teamworking  e creatività.
  • creare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo: dove i collaboratori si sentano valorizzati, motivati e parte di un team che offre al cliente servizi altamente qualificati e innovativi.

Il Gruppo De Pasquale: un hub esperienziale per lo sviluppo delle competenze

Grazie alla sua esperienza di oltre 40 anni, il Gruppo De Pasquale, attraverso le sue società partner,  è un hub esperienziale per lo sviluppo delle competenze. Nel Gruppo si presta molta attenzione ai processi selettivi e di inserimento in organico; ai collaboratori vengono offerte opportunità di formazione specialistica, traversale su più attività e processi e percorsi di crescita professionale.

Conclusioni 

Il futuro del lavoro in Italia presenta sfide complesse con cui ogni realtà aziendale deve fare i conti, anche per preservare la propria sostenibilità aziendale.

É evidente che il miglioramento delle competenze, la riqualificazione la formazione di nuovi talenti sono fondamentali per la crescita economica e dovrebbero essere centrali in qualsiasi strategia, aziendale e non solo.

Il Gruppo De Pasquale risponde a tali sfide con l’impegno costante in: formazione specialistica, di processo e tecnologica, focalizzata sulle esigenze del mercato;  valorizzazione delle competenze trasversali,  anche soft skill, per il miglioramento continuo e la creazione di valore aggiunto, a beneficio delle proprie risorse umane e dei clienti. Il Gruppo risponde alle difficoltà di mismatch grazie a questo impegno costante nella valorizzazione del capitale umano e alla capacità di offrire celermente ai clienti il giusto mix di servizi altamente tecnologici ed operatori esperti; elementi cruciali per il successo aziendale.

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Attrarre talenti per avere successo

Attrarre talenti per avere successo

Nel Gruppo De Pasquale, miglioramento e riqualificazione delle competenze e formazione di nuovi talenti sono da sempre al centro delle strategie aziendali. 

Il Gruppo De Pasquale: una storia di successo al fianco dei clienti

La nostra storia ha radici pluridecennali ed è stata costruita da una cultura aziendale e un sistema valoriale fortemente incentrati su fattori chiari e condivisi. Alta professionalità, integrità, eccellenza e impegno continuo, ci hanno portato ad essere un catalizzatore di sviluppo in grado di sbloccare il pieno potenziale delle imprese con cui operiamo e di attrarre talenti per il successo.

Nel Gruppo De Pasquale l’innovazione è filosofia di vita e modus operandi 

Sempre attenti a intercettare i trend emergenti e adottare le tecnologie più avanzate, ci impegniamo, investendo tramite le nostre società partner, in tecnologie e competenze per migliorare e automatizzare i nostri processi interni, innovare le nostre prestazioni e adattarci al cambiamento in modo rapido ed efficace a beneficio del mercato.

Infatti, il Gruppo, con le sue società partner, Sint, Winflow, PLF e Sanmarco Consulting, si distingue per la sua capacità non solo di seguire le tendenze del mercato, ma di anticiparle, offrendo soluzioni innovative, basate su Automazione dei Processi Robotici (RPA) e l’Intelligenza Artificiale (IA), con lo scopo di migliorare la customer satisfaction, le performance operative e l’efficienza complessiva dei propri clienti.

Le risorse umane: al centro della filosofia e del modus operandi del Gruppo De Pasquale

Le risorse umane sono un fattore di chiave di successo per il Gruppo.

Oltre 700 persone in organico, dislocate su più sedi, Milano, Torino, Roma e Catania, e oltre complessivamente circa 21.000 ore di formazione erogate nel 2023. Numeri significativi che testimoniano la capacità del Gruppo di essere collettore di capitale umano che viene continuamente valorizzato.

Il contesto operativo del Gruppo è paragonabile a una sorta di hub esperienziale, con indubbi benefici. Sia per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro, sia per chi intende rafforzare le proprie competenze tecniche, trasversali e specialistiche, e soft skill su processi aziendali e ambiti di grande attualità. L’approccio del Gruppo inoltre è moderno, al passo con i tempi, orientato a modelli organizzativi smart e sistemi di project management agili e capaci di affrontare ogni nuova sfida del mercato.

In questo hub esperienziale, di processi, attività aziendali e tecnologie, non manca l’attenzione ai piani di crescita formativi del nostro capitale umano.

Valorizzazione dei talenti

La consapevolezza della centralità delle persone è dimostrata anche dalle politiche interne volte alla loro valorizzazione.

Il Gruppo, attraverso le sue società partner, investe da sempre in programmi di formazione per lo sviluppo delle competenze tecniche e soft skill e adotta politiche di incentivazione e riconoscimento delle performance.

La formazione viene erogata anche con sistemi e-learning avanzati, che fanno anche uso di IA, e prevedono moduli di diverso taglio e finalità. Vi sono moduli di carattere generale, quelli relativi alla formazione obbligatoria, ossia richiesti dalla normativa, in termini di sicurezza sul lavoro, privacy, modelli organizzativi di cui al D.lgs. 231/01 e ss. e dalle certificazioni di qualità ecc.; moduli specifici, ossia inerenti ai progetti e alle attività gestite dalla singola persona, in tal caso vertono sia su competenze tecniche di processo e tecnologiche, sia sulle soft skill. A ciò si aggiunge il training on the job erogato dai superiori gerarchici.

Un percorso formativo che si arricchisce e si aggiorna costantemente, anche a seguito delle analisi di clima aziendale e dei fabbisogni formativi, condotte per intercettare le eventuali esigenze di intervento.

Il candidato ideale per il Gruppo De Pasquale

L’outsourcing è un settore in costante evoluzione. Il Gruppo De Pasquale, non solo ha avuto la capacità di cavalcare sempre il cambiamento, offrendo al mercato servizi che rispondessero in modo ottimale alle mutate esigenze di mercato, ma è stato anticipatore di un importante cambio di paradigma.

Dall’outsourcer visto in modo tradizionale, ossia come soggetto a cui esternalizzare attività ripetitive, no core e di scarso valore aggiunto, alla figura di Partner strategico. Un Partner che guida e accompagna il cliente nelle evoluzioni di business. Un Partner che gli consente di esprimere il suo pieno potenziale e di sfruttare in modo ottimale le opportunità offerte dai repentini mutamenti del contesto socio-economico di riferimento.

Quali sono le caratteristiche che si ricercano in un candidato?

Chi entra a far parte del Gruppo deve esser capace di interiorizzare questo ruolo strategico dell’outsourcer nei rapporti con il cliente e nel modus operandi. È dunque fondamentale che i candidati si adattino rapidamente ai cambiamenti e a lavorare efficacemente in contesti dinamici.

Un dinamismo che nel Gruppo è fortemente presente. Occorre avere curiosità e voglia di apprendere technicalities e tecnologie strettamente legate al tipo di business del cliente. Anche la capacità di passare dalla gestione di un progetto all’altro e/o di gestirne una pluralità in parallelo, richiede flessibilità, versatilità e professionalità, caratteristiche imprescindibili.

Quali sono le competenze comunicative e quanto è importante essere orientati al Cliente?

L’obiettivo principale dell’outsourcing è soddisfare al meglio le esigenze dei clienti. Dunque è fondamentale che i candidati dimostrino un forte orientamento al cliente e la capacità di comprendere e anticipare le loro esigenze.

Di conseguenza, approccio assertivo, attitudine all’ascolto, capacità di miscelare empatia e rigore, così come la riservatezza su dati e informazioni, sono soft skill fondamentali.

Inoltre il candidato, essendo spesso coinvolto in progetti che richiedono interazione con clienti e colleghi, è essenziale che abbia eccellenti capacità comunicative, sia verbali, sia scritte.

Quali sono le competenze tecniche?

Per la tipologia di servizi offerti alla clientela, è di fondamentale importanza che il candidato sia in possesso di competenze tecniche, sia di processo, sia informatiche.

In tema di competenze tecniche di processo, le attività di customer service e back office, svolte dal Gruppo attraverso le sue società partner,  per la molteplicità dei clienti attivi in mercati variegati, riguardano la gestione di parti di processi aziendali o addirittura la loro interezza.

Ogni processo aziendale è scomponibile in una serie di attività. Molte delle quali richiedono conoscenze specialistiche. Si pensi alla varietà e specificità dei processi assicurativi. In questo ambito, Il Gruppo, in particolare tramite Sint, società partner, vanta una expertise forte e consolidata.

Dalla gestione dei sinistri, nei diversi stadi (apertura, valutazione, liquidazione), a quella dei reclami, alla gestione e invio delle segnalazioni periodiche richieste dalle Autorità di vigilanza, ecc. Attività che richiedono preparazione, attenzione e accuratezza. La gestione deve avvenire secondo modalità e tempistiche molto rigorose, nel rispetto di una compliance dettagliata e stringente che, in caso di violazione, prevede l’applicazione di sanzioni.

Soprattutto in tali casi, il possesso di know how specialistico sui processi e sulla normativa di riferimento è indispensabile per poter garantire al cliente un servizio performante ed evitare rischi legali, reputazionali e di business.

Le competenze specialistiche di processo non bastano, l’innovazione tecnologica è un must 

Nel Gruppo De Pasquale la tecnologia è sempre stata oggetto di continuo studio per essere al passo con, e spesso anticipare, le esigenze del mercato. È fattore abilitante all’efficienza e all’ottimizzazione dei processi. Al contempo è strumento che agevola e supporta le persone nel lavoro quotidiano.

Siamo convinti che l’innovazione sia il motore che guida il successo, sia per noi che per i nostri clienti

Attraverso progetti come LiveClaim, una soluzione inedita nel settore assicurativo che sfrutta tecnologie all’avanguardia come l’IA, il RPA, la blockchain e la video interazione, realizzata tramite la nostra società partner Sint, dimostriamo il nostro impegno concreto nell’offrire soluzioni all’avanguardia per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mercato.

Alcuni degli aspetti tecnici che il Gruppo De Pasquale richiede sono: familiarità con determinati software e conoscenze di programmazione e di sviluppo informatico, secondo gli standard richiesti dal mercato e dalle certificazioni di qualità. A ciò si aggiungono: la padronanza di strumenti tecnologici all’avanguardia, (IA, RPA ecc.) e l’esperienza nell’analisi dei dati e nel loro trattamento e gestione.

Data la natura delle sfide che possono emergere durante i progetti di outsourcing, è importante che i candidati siano in grado di risolvere problemi in modo efficace e abbiano dunque l’attitudine al Problem-Solving.

Conclusioni

Nel Gruppo De Pasquale si è ben consci della centralità delle risorse umane per poter garantire alla clientela alti livelli qualitativi di servizio e business continuity.

Per questo motivo, vi è da sempre una forte attenzione alle politiche e alle modalità di recruiting, selezione e valutazione del personale.  Forte è il focus sulle caratteristiche e competenze ricercate dal Gruppo nei potenziali candidati che sono coinvolti nella gestione di molteplici attività e progetti, con impatto diretto sul business di noti player di mercato. Di conseguenza, al centro del nostro impegno vi sono piani mirati al miglioramento continuo in termini di competenze tecniche, tecnologiche e soft skill.

Per questo motivo, i processi di selezione e le strategie di gestione del personale del Gruppo De Pasquale sono fortemente volti ad attrarre e reclutare i migliori talenti. I quali hanno così l’opportunità di far parte di un team dinamico orientato alla crescita continua e al successo.

Per contattarci e avere maggiori informazioni sulle attività del Gruppo e per esplorare le opportunità di carriera link a https://gruppodepasquale.com/cosa-facciamo/….

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Intelligenza artificiale: opportunità o minaccia? ‣ Con l'approccio bilanciato che caratterizza la value proposition del Gruppo de Pasquale, l'Intelligenza artificiale è volano di business per i clienti

Intelligenza artificiale: opportunità o minaccia?

L’intelligenza artificiale (IA) è al centro dei dibattiti relativi al futuro della società.

Tecnologia avanzata in continua e rapida evoluzione, trasformerà radicalmente i settori più variegati, dall’industria alla sanità, dall’educazione alla finanza e non solo. E come tutti gli “tsunami” può rappresentare un’opportunità o una minaccia per l’umanità.

L’opportunità dell’Intelligenza Artificiale

Le potenzialità dell’IA sono ampie e promettenti. Tra i maggiori vantaggi vi è la capacità di elaborare e analizzare grandi quantità di dati in tempi ridotti, permettendo alle aziende di disporre di insights preziosi per prendere decisioni informate. L’aumento dell’efficienza e della produttività in svariati settori e il miglioramento della competitività delle imprese, stimolando la crescita economica, sono la diretta conseguenza della loro applicazione.

Inoltre, l’IA ha il potenziale per rivoluzionare il campo della sanità, consentendo una diagnosi più accurata e personalizzata, nonché una gestione più efficiente dei dati clinici. Questo potrebbe portare a una migliore prevenzione delle malattie, a trattamenti più efficaci e alla riduzione dei costi sanitari.

Nel settore dell’istruzione, l’IA può offrire esperienze di apprendimento personalizzate, adattando i materiali didattici alle esigenze specifiche degli studenti e facilitando l’accesso all’istruzione anche per coloro che vivono in aree remote o svantaggiate.

Infine, l’IA ha il potenziale per risolvere problemi complessi e urgenti a livello globale, come il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale, attraverso modelli predittivi avanzati e sistemi di ottimizzazione.

Le minacce dell’Intelligenza Artificiale

Grandi potenzialità e benefici da un lato, ma anche perplessità, preoccupazioni e sfide dall’altro. Caratteristiche che sono intrinseche in ogni cambiamento. Mentre l’IA aumenta l’efficienza e la produttività, sorge il rischio che molte mansioni umane vengano automatizzate, causando disoccupazione e aumentando le disuguaglianze economiche.

Inoltre, l’IA potrebbe amplificare i pregiudizi e le discriminazioni presenti nella società, se non utilizzata in modo responsabile e etico. I modelli di IA sono spesso addestrati su dati storici, che possono riflettere e perpetuare ingiustizie e disuguaglianze esistenti, se non vengono correttamente mitigati.

La vulnerabilità a minacce, come cyber attacchi e manipolazioni attraverso l’utilizzo di sistemi automatizzati per diffondere disinformazione e manipolare opinioni pubbliche, è un’altra preoccupazione derivante dalla dipendenza dall’IA.

Infine, un’intelligenza artificiale super intelligente, che superi rapidamente la capacità umana di comprensione e controllo, con conseguenze imprevedibili e potenzialmente catastrofiche per l’umanità, è un altro fattore di rischio.

Occorre bilanciare opportunità e minacce

Solo attraverso un approccio equilibrato e consapevole possiamo massimizzare i benefici dell’IA e mitigarne le minacce, garantendo un futuro sostenibile. L’intelligenza artificiale rappresenta senza dubbio un’opportunità straordinaria per l’umanità, ma è fondamentale affrontare le sue sfide in modo responsabile ed etico.

È necessario garantire che l’IA sia sviluppata e utilizzata nel rispetto dei valori umani, della giustizia sociale e della sicurezza. Ciò richiede una stretta collaborazione tra governi, industrie, accademie e società civile per sviluppare normative e regolamentazioni adeguate, nonché per promuovere la trasparenza e la responsabilità nell’uso dell’IA.

IA e il punto di vista del Gruppo De Pasquale

L’approccio bilanciato è condizione sine qua non per massimizzare i benefici di una tecnologia che, allo stato attuale, è ancora a livello embrionale rispetto alle sue potenzialità, contenendo i fattori di rischio sopra enunciati.

Il sistema valoriale, incentrato su eticità, integrità, onestà intellettuale e professionalità, gioca un ruolo determinante in questo tipo di approccio e indirizza da sempre la vision e il modus operandi del Gruppo.

Grazie alle sue società partners, Sint Advanced Outsourcing, Winflow, Sanmarco Consulting e PLF, da oltre 40 anni è player specializzato nella fornitura di servizi di outsourcing, con approccio advanced and smart. Il supporto è erogato a una pletora di realtà aziendali note su diversi mercati, tra cui: assicurativo, bancario, finanziario, credito al consumo, energy, utilities, manufacturing, GDO, media ecc.

Per noi l’intelligenza artificiale è volano di business a beneficio dei nostri clienti

Grazie alle nostre società partners, e in particolare a Sanmarco Consulting, cuore tecnologico del Gruppo, da sempre investiamo in tecnologia e nell’efficientamento dei processi. Le soluzioni tecnologiche all’avanguardia che abbiamo sviluppato, le abbiamo rese ancor più performanti con l’uso dell’intelligenza artificiale e non solo.

In questo modo, siamo in grado di mettere a disposizione dei nostri clienti, non solo know how specialistico su processi e sistemi, risorse competenti, adeguatamente formate e sempre aggiornate sugli ultimi trend di settore, ma anche tecnologia ad alto valore aggiunto.

L’IA a supporto della gestione efficiente dei dati

Analizziamo e gestiamo per conto dei nostri clienti molteplici attività e processi, in particolare nell’ambito del customer care e back office. A ciò si aggiunge la raccolta di una mole significativa di dati provenienti da varie fonti, da cui occorre estrarre e analizzare items predefiniti, che devono essere lavorati secondo specifiche tecnico-operative, in linea con la normativa di riferimento e con le procedure organizzative che caratterizzano ogni azienda cliente.

Gli investimenti in machine learning, AI, RPA ci consentono di essere up – to – date con i cambiamenti del mercato e fornire un servizio di advanced e smart outsourcing di eccellenza. In tal modo, rafforziamo il nostro ruolo di partner del cliente nello sviluppo business e nell’evoluzione tecnologica.

Il nostro approccio all’AI è bilanciato anche per un altro nostro fattore distintivo.

Da un lato, investiamo nell’offrire servizi performanti a tecnologia avanzata, quali Liveclaim, che  (anche) con l’uso dell’IA, rivoluziona e ottimizza la gestione dei sinistri, generando  un elevato valore aggiunto per le compagnie assicurative. Tuttavia, dall’altro, valorizziamo da sempre le risorse umane.  Ad esse sono dedicati specifici programmi di formazione su processi, tecnologie e soft skills, volti a sviluppare nuove competenze e al miglioramento continuo.

Un mix equilibrato per rispondere in modo adeguato, tempestivo ed efficace alle richieste di supporto dei clienti.

In definitiva, per il Gruppo De Pasquale l’IA, gestito con l’approccio bilanciato che ci caratterizza, non rappresenta una minaccia, anzi.  Poiché, porta valore aggiunto ai processi aziendali, migliorando l’efficienza operativa, ottimizzando le decisioni, personalizzando la customer experience e consentendo alle nostre aziende clienti di rimanere competitive in un ambiente sempre più complesso e dinamico.

Per approfondire i plus del nostro approccio vincente https://www.gruppodepasquale.com/il-gruppo/

     

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    Come cambia l'outsourcing? Il GDP ha anticipato il cambiamento. Non solo fornitore di servizi per creare efficienza, ma Partner strategico nel business.

    Come cambia l’outsourcing?

    Come cambia l’outsourcing? L’outsourcing cambia pelle a fronte dell’evoluzione della domanda e diviene strumento strategico per la sostenibilità aziendale.

    Un’esigenza che nel Gruppo De Pasquale, da sempre attento ai cambiamenti nei trend di mercato, specie in ambito tecnologia, processi e competenze, è stata colta già da tempo, anticipando la possibile risposta al mercato.

    Ne parla Denise De Pasquale, Presidente del Gruppo De Pasquale, nell’intervista di Forbes, in occasione dell’Italian Insurtech Summit, organizzato da Italian Insurtech Association.

    “Ci occupiamo di outsourcing da oltre 30 anni.  E il mercato è molto cambiato”, afferma Denise De Pasquale. E prosegue: “se penso agli anni ’90 l’Outsourcer era chiamato dal mercato a gestire per lo più attività  poco complesse e abbastanza ripetitive. Il valore che il cliente attribuiva all’outsourcing era circoscritto principalmente alla riduzione dei costi”.

    Come cambia l’outsourcing? Il GDP ha anticipato il cambiamento. Da tempo non solo fornitore di servizi per creare efficienza, ma Partner strategico nel business

    Oggi il ruolo dell’Outsourcing è molto cambiato.

    La rapida diffusione della tecnologia ha cambiato profondamente lo scenario di mercato.

    Il cliente non chiede più all’outsoucer di essere fornitore di servizi per generino maggiore efficienza, ma un Partner strategico nel business. Ossia, un alleato capace di supportare, con tempestività, concretezza e professionalità, le repentine evoluzioni organizzative, di processo e di business richieste dal mercato, a garanzia della sostenibilità aziendale.

    Un cambio di ruolo importante che il Gruppo De Pasquale ha colto in anticipo grazie ad una visione  lungimirante e un approccio pragmatico incentrato sull’innovazione.

    “Nel Gruppo De Pasquale stiamo lavorando da tempo proprio in questo senso. Il nostro approccio da sempre è focalizzato sulla stretta collaborazione e su un’azione sinergica e di condivisione dei progetti con le nostre aziende clienti. Un approccio di partnership, che vede la condivisione di responsabilità e obiettivi nel tempo, a garanzia della sostenibilità aziendale.”

    Un approccio distintivo che ben si sposa con il concetto di sostenibilità.

    “La tecnologia sta cambiando sempre più rapidamente il mercato. Un trend che ci porta necessariamente a essere sempre più competitivi, innovatori e al tempo stesso capaci di gestire ciò che la digitalizzazione, in particolare, sta producendo come cambiamento, sia nei modelli organizzativi e di processo, sia nelle competenze richieste. Essere sostenibili significa anche essere capaci di anticipare e governare i cambiamenti nel tempo”, dichiara Denise De Pasquale.

    Con la rivoluzione digitale come cambiano e quali sono le nostre offerte sul mercato.

    Il Gruppo De Pasquale, attraverso l’azione sinergica delle sue società partners, Sint, Winflow, San Marco Consulting e PLF, ha sempre avuto una grandissima attenzione alla tecnologia, alle competenze di processo e naturalmente anche alle soft skills, per rispondere in modo adeguato ai nuovi trend di mercato.

    “A proposito di nuovi trend, nelle nostre attività dobbiamo porre un’attenzione crescente anche alla Customer Experience, sempre più strategica per il cliente”, afferma Denise De Pasquale.

    Il mercato chiede una Customer Experience di livello, sempre più all’avanguardia e performante.

    Pertanto è importantissimo non dimenticarsi mai che le attività che ci vengono affidate e che gestiamo ponendoci come Partner strategico per un outsourcing sempre più innovativo impattano sul cliente finale dell’azienda che si affida noi.  Un cliente finale che, nell’era dell’innovazione tecnologia, è divenuto sempre più esperto ed estremamente esigente.

    Come riusciamo a soddisfare il cliente sempre più digital ed esigente?

    “Grazie all’offerta di servizi sempre più orientati verso soluzioni integrate, full digital e chiavi in mano, come LiveClaim, afferma Denise De Pasquale.

    LiveClaim è un servizio rivoluzionario, una soluzione totalmente digitale che integra, tecnologia avanzata, processi e competenze specialistiche, e propone una gestione dei sinistri assolutamente innovativa.

    I benefici apportati sono molti, sia per le compagnie assicurative, nostre clienti, sia per il loro cliente finale, l’assicurato, in termini di: customer experience, digitalizzazione e semplificazione dei processi di gestione dei sinistri e contenimento di tempi, costi e rischi di frode.

    Un percorso di digitalizzazione che stiamo portando avanti con Vittoria Assicurazioni e che sta ottenendo un riscontro molto positivo sul mercato, perché innova e risolve problemi concreti efficientando i processi. Siamo molto soddisfatti del risultato e dell’interesse che il settore assicurativo ci sta mostrando. Ciò ci incoraggia a proseguire nell’offerta di servizi altamente tecnologici a sostegno della sostenibilità aziendale e dello sviluppo business delle nostre aziende clienti”, conclude Denise De Pasquale.

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