Migliorare l’esperienza di acquisto e di after sales dei consumatori, semplificare le catene di approvvigionamento, utilizzare data analytics per migliorare la profilazione degli utenti e personalizzare l’offerta: sono solo alcuni esempi che attestano come la digitalizzazione sia pervasiva in ogni business.
A conferma di questo trend, il report di GlobalData “Enterprise Ict investment trends retail” rileva come oltre la metà dei responsabili ICT, nel settore vendita al dettaglio, abbia aumentato del 5% il budget destinato al digitale, un altro 28% di più del 6% rispetto al 2021.
Crescono gli investimenti insieme ai benefici per le imprese. Modalità di interazione contactless e virtuale hanno consentito di sostituire il contatto fisico durante la pandemia e, oggi, sono parte integrante dei modelli di business adottati generando risultati concreti e misurabili, anche in termini di personalizzazione dei servizi.
La trasformazione digitale richiede nuove competenze
Che la trasformazione digitale richieda competenze digitali è ben noto. Altrettanto noto è il gap di queste competenze tra domanda e offerta.
Tuttavia, siamo in fase favorevole dal punto di vista delle iniziative pubbliche che, a più livelli, vanno in questa direzione e supportano imprese e pubbliche amministrazioni nel loro percorso, a partire dagli interventi del Pnrr per la digitalizzazione del Paese.
C’è una Strategia Nazionale per le Competenze Digitali ed è appena partita la seconda fase del Piano Operativo che rientra nell’iniziativa Repubblica Digitale e si pone l’obiettivo di ridurre il divario digitale all’interno del Paese, favorendo la formazione di competenze specifiche riguardanti le tecnologie del futuro.
Quali, in concreto, le aree di intervento e gli obiettivi del Piano Operativo?
Le aree di intervento del Piano Operativo
Queste le 4 aree principali di intervento del Piano Operativo aggiornato:
- Scuola 4.0 e innovativa, con didattica digitale integrata, formazione del personale scolastico sulla transizione digitale e nuove strutture
- Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, Reti Ultraveloci e Transizione 4.0
- Incremento degli specialisti ICT mediante iniziative finalizzate all’orientamento, al re-skilling e all’upskilling
- Inclusione sociale, con una rete di servizi di facilitazione digitale, politiche del lavoro e servizio civile digitali.
Numeri e obiettivi
Numeri alla mano, gli obiettivi del Piano Operativo sono i seguenti: innanzitutto abbattere l’analfabetismo digitale e diffondere le competenze digitali di base presso il 70% della popolazione entro il 2025.
Ancora, promuovere e aumentare l’utilizzo dei servizi pubblici digitali fino a raggiungere, entro il 2025, almeno il 64% degli italiani. Azzerando tutte le tipologie di gap: gender, generational e territorial.
Obiettivi ambiziosi che si propongono di allineare l’Italia agli altri Paesi leader della UE.
Il nostro ruolo nel processo di digitalizzazione
La trasformazione digitale in corso, e l’approccio strategico che ne è alla base, rispecchiano la vision del nostro Gruppo che tende a seguire 2 direttrici:
– Investire in conoscenze e competenze, sviluppandole e traendone il massimo valore
– Migliorare i processi aziendali grazie al supporto tecnologico, all’esperienza e alle competenze delle persone.
Competenze tecnologiche e digital mindset sono priorità fondamentali per tutte le realtà del Gruppo De Pasquale. La ragione è assolutamente chiara: per poter supportare, con i nostri servizi di outsourcing, il cambiamento in corso nelle aziende clienti, dobbiamo cambiare anche noi. E la digitalizzazione è la chiave di questo cambiamento, nostro e dei nostri clienti.